Con una stazza lorda di circa 54.300 tonnellate e una
lunghezza di 239 metri, "Viking Libra" potrà ospitare fino a 998
persone in 499 cabine. Progettata con un’attenzione particolare alla
sostenibilità, la nave sarà in grado di navigare e operare a zero emissioni,
consentendole di accedere anche alle aree più sensibili dal punto di vista
ambientale. Si tratta di un nuovo sistema di propulsione a idrogeno di ultima
generazione che, combinato con una tecnologia avanzata a celle a combustibile,
sarà in grado di generare fino a sei megawatt di potenza, stabilendo un nuovo
standard per gli sforzi di decarbonizzazione del settore. Anche la successiva
nave da crociera di Viking, "Viking Astrea" attualmente in
costruzione sempre presso lo stabilimento di Ancona e consegna prevista nel
2027, sarà alimentata a idrogeno.
Il successo di questa iniziativa congiunta con Viking è
reso possibile grazie alla capacità di Fincantieri di integrare nuove
tecnologie dirompenti a bordo. Un contributo fondamentale proviene da Isotta
Fraschini Motori (IFM), controllata di Fincantieri specializzata in tecnologie
avanzate a celle a combustibile, che fornirà soluzioni su misura per
"Viking Libra". La nave sarà dotata di soluzioni inedite per il
carico e lo stoccaggio dell’idrogeno direttamente a bordo, grazie a un sistema
containerizzato pensato per superare le attuali criticità della catena di
approvvigionamento. L’idrogeno alimenterà un sistema di celle a combustibile a
membrana elettrolitica polimerica (PEM), specificamente ottimizzato per le
operazioni crocieristiche, progettato e realizzato da IFM. Questo risultato
rafforza il ruolo di IFM come leader nell'adozione di carburanti green e
sistemi energetici all'avanguardia per i settori marittimo e terrestre.