11 aprile 2025 - Fincantieri e Accenture, una delle principali società mondiali di servizi professionali, firmano un accordo per la costituzione in joint-venture di Fincantieri Ingenium. La nuova società – partecipata al 70% da Fincantieri NexTech, controllata del Gruppo Fincantieri, e al 30% da Accenture – nasce dal Protocollo d’Intesa siglato nel luglio 2024 e combina la competenza tecnologica di Fincantieri in ambito navale con le avanzate competenze digitali di Accenture. Il progetto è soggetto alle consuete condizioni sospensive legate agli aspetti regolatori.
Fincantieri Ingenium nasce per accelerare la
trasformazione digitale nei settori crocieristico, della difesa e delle
infrastrutture portuali e riveste un ruolo chiave nell’implementazione della strategia
prevista dal Piano Industriale del Gruppo Fincantieri. L’obiettivo è quello di
potenziare l’offerta di servizi e sistemi digitali basati sulle più moderne
tecnologie – tra cui l’Intelligenza Artificiale – ottimizzando l’intera filiera
attraverso l’utilizzo dei dati e la trasformazione dei processi. Fincantieri
Ingenium permetterà di combinare la vasta esperienza di Accenture in ambito
piattaforme digitali, intelligenza artificiale, connettività e IoT,
cybersecurity e service design con la competenza tecnologica specifica di
Fincantieri in ambito navale e della difesa. Attraverso questa combinazione, la
joint-venture permetterà lo sviluppo di nuove capacità tecnologiche e
competenze nonché di attrarre e formare nuovi talenti.
Tra le prime iniziative strategiche della nuova società
c’è lo sviluppo di Navis Sapiens, l’ecosistema digitale pensato per le navi di
nuova generazione e per l’upgrade della flotta esistente. Il progetto si
articola su tre dimensioni: lo sviluppo di un portafoglio di servizi applicativi
per ottimizzare l’efficienza operativa e la gestione del ciclo di vita delle
navi e delle infrastrutture di terra; la creazione di una piattaforma digitale
in grado di abilitare l’utilizzo degli applicativi ed abilitare funzionalità
avanzate basate sull’intelligenza artificiale, garantendo sicurezza informatica
e, infine, un marketplace per creare una piattaforma di scambio di soluzioni,
anche di terze parti, con l’obiettivo di offrire servizi ad alto valore
aggiunto e abilitare nuovi modelli di business per l’intero ecosistema
marittimo. La prima nave equipaggiata con Navis Sapiens entrerà in servizio
entro la fine del 2025.