28 marzo 2025 - “Non sarà forse una breccia, come da memoria storica di Porta Pia, ma l’autotrasporto lancerà comunque un segnale forte e chiaro con una manifestazione pubblica, che avrà come obiettivo prioritario quello di scuotere l’inerzia del ministro dei Trasporti. Anziché fermare i mezzi rischiando tutte le conseguenze possibili sia per l’ulteriore pressione della committenza e sia per grande senso di responsabilità di una categoria già indebolita, gli autotrasportatori, sotto la guida di Trasportounito, hanno deciso di spostare e focalizzare la protesta contro quello che definiscono “uno dei peggiori ministri dei trasporti della storia repubblicana”.
“Crediamo che solo uno strumento sarebbe coerente –
afferma Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito – con la totale
incuranza delle problematiche del trasporto italiano. E questo strumento si
chiama dimissioni”.