Tra i risultati più significativi, l’introduzione del
reverse charge per i contratti di appalto logistici e il lancio di un
innovativo Learning Management System (LMS) dedicato alla formazione.
Daher, un 45° anniversario ricco di importanti
successi per Assologistica. Quali sono stati i risultati più rilevanti?
Senza dubbio il 2024 è stato un anno di grande crescita e
trasformazione per il settore. Tra le tante iniziative portate avanti da
Assologistica, spiccano due traguardi fondamentali: l’introduzione del reverse
charge per i contratti di appalto logistici e il lancio del nostro Learning Management
System (LMS). Due progetti diversi, ma accomunati da un obiettivo comune: rendere
il comparto logistico più trasparente, competitivo e preparato alle sfide
future.
Partiamo dal reverse charge: un risultato che ha richiesto anni di lavoro. Come è stato possibile raggiungere questo traguardo?
L’iter è stato lungo e complesso, ma abbiamo creduto sin dall’inizio nella necessità di questa misura per il settore. Tutto è iniziato nell’aprile 2022, quando abbiamo coinvolto il professor Andrea Parolini, esperto in materia fiscale e IVA, per individuare una soluzione che garantisse maggiore trasparenza e stabilità finanziaria alle aziende logistiche. Dopo un primo tentativo di collaborazione con altre realtà del settore, abbiamo deciso di portare avanti il progetto in autonomia, costituendo un gruppo di lavoro interno. Grazie all’impegno delle aziende associate e al supporto tecnico di Parolini e De Ponti, abbiamo presentato la proposta normativa alle istituzioni italiane ed europee, ricevendo riscontri positivi. Il 29 dicembre 2024, il reverse charge logistico è stato ufficialmente approvato nella Legge di Bilancio.
In termini pratici, cosa cambia per il settore con
questa normativa?
L’introduzione del reverse charge significa che anche la logistica e l’autotrasporto rientrano ora tra i settori soggetti all’inversione contabile IVA. In pratica, l’IVA non viene più versata dal fornitore del servizio (trasportatore o appaltatore), ma direttamente dal committente. Questo meccanismo riduce il rischio di evasione e migliora la stabilità finanziaria delle aziende, garantendo un sistema più equo e trasparente. Ora aspettiamo il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate per definire nel dettaglio le modalità operative.