11 febbraio 2025 - Nuovo collegamento settimanale con il Nord America per il Container Terminal di Vado Ligure, tra le infrastrutture portuali tecnologicamente più avanzate del Mediterraneo grazie a una serie di dotazioni all’avanguardia tra cui un piazzale interamente automatizzato con gru che operano in modo autonomo supervisionate da remoto e un sistema di accesso tra i più tecnologici d’Italia.
Presso la banchina deep sea del terminal vadese è
approdata la MV Maersk Memphis, portacontainer da 6.188 TEU di capacità e 299
metri di lunghezza impiegata nel collegamento TA6 operato da Maersk e Hapag
Lloyd nell’ambito dell’alleanza Gemini.
La nave è la prima
di sette containership con capacità dai 6.700 ai 7.200 TEU che, partendo dal
porto di Tangeri, scaleranno presso la banchina deep sea del terminal vadese,
per poi toccare i porti di Genova, nuovamente Tangeri, Newark, Norfolk,
Baltimora, Charleston North e, infine, Savannah.
«Con l’arrivo in banchina della prima nave operata dall’Alleanza Gemini, aggiungiamo ai servizi offerti un collegamento con un mercato importante come quello della costa atlantica degli Stati Uniti»
dichiara Santi Casciano - Amministratore Delegato Vado Gateway.
«La partenza di questo nuovo collegamento settimanale – prosegue Casciano - consolida il ruolo del Container Terminal di Vado Ligure nella geografia terminalistica nazionale e internazionale. Grazie alla capacità delle nostre maestranze e alla tecnologia che caratterizza il terminal siamo in grado di supportare le esigenze degli operatori logistici e delle aziende, nella consapevolezza di operare in un contesto caratterizzato da una forte incertezza geopolitica che può portare a rapidi mutamenti anche nella pianificazione dei servizi marittimi».