Uno degli aspetti distintivi tra i pallet in legno e in
plastica è la necessità di trattamento fitosanitario per i primi, essenziale
per evitare la diffusione di parassiti, insetti e altre minacce che potrebbero
danneggiare l'ecosistema dei paesi destinatari. Il Tarlo Asiatico, il Nematode
dei Pini, Insetti xilofagi e Funghi patogeni sono infatti soltanto alcuni degli
organismi nocivi che possono essere presenti nei pallet in legno. Per questo la
normativa ISPM 15 FAO, adottata da oltre 170 paesi, stabilisce l'obbligo di
trattarli con metodi come il Trattamento Termico (HT).
In questo scenario, i pallet in plastica riciclata si
distinguono come una scelta innovativa e responsabile, particolarmente adatta
per le imprese che desiderano garantire sia l'efficienza logistica che la
conformità alle normative globali, senza incorrere nelle complesse procedure
richieste dai pallet in legno. Le aziende che scelgono la plastica riciclata
per i loro pallet possono infatti evitare il trattamento fitosanitario e la
marcatura IPPC, semplificando i processi logistici e risparmiando sui costi
aggiuntivi legati alla certificazione. Inoltre, il materiale plastico, grazie
alla sua resistenza e durabilità, è ideale per cicli di vita più lunghi,
riducendo ulteriormente la necessità di sostituzione e il consumo di risorse naturali:
in poche parole, la scelta ideale per l’esportazione anche al di fuori dei
confini europei.