6 febbraio 2025 - Il ruolo dell’idrogeno nella transizione energetica di Porto Marghera è stato il tema al centro dell’evento Aperiporto che si è tenuto ieri pomeriggio nell’ex-chiesetta di Santa Marta. All’incontro, organizzato dall’AdSP del Mare Adriatico Settentrionale, in collaborazione con Hydrogen Park e SAPIO, hanno partecipato il presidente del Autorità portuale Fulvio Lino Di Blasio, Roberto Marcato, Assessore allo Sviluppo economico della Regione del Veneto, Andrea Bos, Presidente di Hydrogen Park, e Alberto Dossi, Presidente del Gruppo SAPIO.
“In un contesto europeo impegnato a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 - ha introdotto Di Blasio, presidente dell’AdSPMAS - siamo chiamati non solo a portare il nostro contributo per la decarbonizzazione ma, nell’ottica di una strategia nazionale, a realizzare un nuovo modello che vede nei porti veri e propri hub energetici.
Una sfida che ci ha visti, e ci vede, impegnati in diverse piattaforme progettuali finalizzate a sostenere lo sviluppo di energia da fonti alternative e in particolare dall’idrogeno. La prima collaborazione è stata quella avviata nel 2021 proprio con SAPIO Srl e Hydrogen Park con il memorandum per lo sviluppo di un hub per l’idrogeno verde all’interno dell’area portuale.
Oggi questo memorandum viene rinnovato e rafforzato e ci vedrà impegnati nel favorire un’integrazione con le realtà industriali e logistiche insediate a Porto Marghera. A questa, si è aggiunto, nel 2022, uno studio realizzato nell’ambito del progetto UE Susport che ha dimostrato la capacità del nostro sistema portuale di soddisfare il potenziale fabbisogno di idrogeno dell’hinterland e dell’intero nord-est. Nel 2023, abbiamo preso parte al gruppo di lavoro Cantiere Idrogeno della Fondazione Venezia Capitale Mondiale della Sostenibilità e aderito alla European Hydrogen Port Network, la rete istituita nell’ambito della clean hydrogen partnership che rappresenta e promuove il settore dell'idrogeno in Europa. Si tratta di azioni che stiamo portando avanti nella convinzione che Porto Marghera e l’intero sistema portuale veneto possa rivestire un ruolo fondamentale nella transizione energetica e nella capacità di tenere assieme industria, logistica ed economia circolare”.