4 febbraio 2025 – Nel 2024 il settore logistico e industrial ha raggiunto circa 1,7 miliardi di investimenti, sostanzialmente stabile anno su anno, posizionandosi al terzo posto per volume investito, dopo uffici e retail, rappresentando circa il 17% del totale1.
Dal punto di vista del ticket size, l’anno è stato
caratterizzato da una prevalenza di deal sotto i 25 milioni di euro (circa il
60%), che sono stati però accompagnati da un ritrovato interesse verso
operazioni sopra i 100 milioni di euro. Infatti, circa il 30% dei volumi è da
attribuire a sole tre grandi operazioni, a cui si aggiungono portafogli entrati
in esclusiva nel 2024, la cui chiusura è attesa a inizio 2025.
Il settore rimane uno dei principali target di
investimento, trainato dal significativo repricing negli ultimi 24 mesi, che ha
portato i rendimenti netti prime al 5,5%. Per quanto riguarda gli occupier,
nonostante una domanda considerevole, i volumi di take-up si stanno assestando
su un nuovo equilibrio, rispetto ai picchi osservati nei due anni precedenti.
Queste sono alcune delle principali conclusioni emerse
dall'analisi condotta da JLL da JLL, società leader nella consulenza
specializzata per il settore immobiliare e nella gestione degli investimenti.
“Il Q4 ha confermato l’appetito dei capital internazionali verso big tickets che consentano una crescita significativa dell’esposizione al mercato logistico italiano. Dati i tempi tecnici di chiusura delle operazioni, il Q1 2025 porta con sé un backlog importante, che contribuisce ad un atteso aumento dei volumi complessivamente transati nel 2025” ha commentato Elena Di Biase, Head of Logistics Capital Markets di JLL Italia.”
Iniziano anche i segnali di ripresa concreta di attività da parte di
un pool più ampio di investitori Core, inducendo una percezione di
miglioramento, anche rapido, delle quindi le prospettive di mercato”.
“Il 2024 ha confermato la resilienza del settore logistico italiano, che ha mantenuto una forte attrattività su tutto il territorio nazionale, pur non raggiungendo il livello record degli anni precedenti a livello di assorbimento. Il rallentamento del take-up è stato determinato principalmente dall’allungamento dei tempi di negoziazione, che ha parzialmente impattato anche sulla vacancy”
ha aggiunto Renato Loffredo, Head of Logistics Last Mile & Industrial Agency.
“Guardando al 2025, sarà importante monitorare l'impatto dell'intensa attività di sviluppo registrata nel 2024. Il completamento di tanti nuovi progetti potrebbe non solo offrire maggiori opzioni agli occupier in cerca di spazi moderni ed efficienti, ma anche influire sulle dinamiche di mercato."