17 febbraio 2025 - Un'iniziativa rivoluzionaria guidata dall'Organizzazione marittima internazionale (IMO) e dal Regno dell'Arabia Saudita (KSA) mira a risolvere la carenza di marittimi a livello mondiale, creando al contempo opportunità di carriera per aspiranti marittimi provenienti dai paesi in via di sviluppo.
Il progetto NextWave Seafarers è stato lanciato
formalmente con la firma di una lettera di accordo tra Kamal M. Al Junaidi,
Rappresentante permanente dell'Arabia Saudita presso l'Organizzazione marittima
internazionale, e Jose Matheickal, Direttore della Divisione per la
cooperazione tecnica e l'attuazione (TCID) dell'IMO.
Alla firma ha presenziato il Segretario generale
dell'IMO, Arsenio Dominguez, alla presenza di alti rappresentanti della
Transport General Authority (TGA) dell'Arabia Saudita e della Bahri Shipping
Line.
Un punto di svolta per la formazione e il reclutamento
dei marittimi a livello globale: in vigore dal 2025 al 2026, il NextWave
Seafarers Project fornirà a 20 cadetti provenienti dai Paesi meno sviluppati e
dai Piccoli Stati insulari in via di sviluppo un anno di formazione a bordo
tramite Bahri Shipping Line, una delle principali compagnie marittime
dell'Arabia Saudita. L'obiettivo è sviluppare un modello di formazione
scalabile che possa essere adottato a livello globale, incoraggiando più Paesi
e compagnie di navigazione a partecipare.
Il progetto si propone di stabilire un quadro di
formazione sostenibile a bordo per i cadetti per sviluppare, migliorare le
competenze e trattenere i futuri marittimi;
affrontare le principali barriere che impediscono ai
cadetti dei Paesi meno sviluppati e dei SIDS di entrare nel settore, tra cui
l'accesso ai tirocini formativi e al supporto finanziario; promuovere la
diversità di genere incoraggiando attivamente le cadette a partecipare al
programma e presentare l'iniziativa come un modello pilota che può essere
ampliato e replicato in tutto il mondo.