24 febbraio 2025 - China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e China Shipbuilding Heavy Industry Company (CSIC) hanno ricevuto l'approvazione degli azionisti per la loro fusione. La proposta di fusione è stata approvata da oltre il 90% degli azionisti in assemblee speciali tenutesi il 18 febbraio 2025. Entrambe le società hanno raggiunto una soglia di partecipazione superiore al 51%.
La fusione mira a migliorare il vantaggio competitivo
dell'industria cantieristica cinese creando un'entità unificata. La società
combinata si concentrerà sulla soddisfazione della domanda globale di
imbarcazioni ecologiche e ad alte prestazioni.
La nuova entità integrerà cantieri navali tra cui
Jiangnan Shipbuilding (group) Co., Ltd. e Dalian Shipbuilding Heavy Industry
Co., Ltd. L'entità risultante dalla fusione promuoverà la digitalizzazione dei
processi di costruzione navale attraverso iniziative come il laboratorio
"Shipbuilding + AI" con la Fudan University. La società segnala un
arretrato di ordini di oltre 500 navi, con slot di produzione prenotati fino al
2029. La società risultante dalla fusione prevede ricavi superiori a 120
miliardi di RMB e asset prossimi a 400 miliardi di RMB. La società mira a
essere leader nella produzione di navi di fascia alta, ecologiche e
intelligenti.
La China State Shipbuilding Corporation (CSSC) è un
importante conglomerato cantieristico statale cinese, impegnato nella
costruzione di vari tipi di imbarcazioni, tra cui navi commerciali e
militari.
La China Shipbuilding Heavy Industry Company (CSIC) è
un'altra grande azienda cantieristica statale cinese, specializzata nella
costruzione di un'ampia gamma di navi e attrezzature offshore.