14 febbraio 2025 - La Confederazione Italiana Armatori, riconoscendo l’importanza del servizio di rimorchio quale servizio pubblico di interesse generale che garantisce la sicurezza della navigazione nelle acque portuali e lungo le coste, intende confermare pubblicamente la piena condivisione dell’attuale assetto normativo.
Infatti, il modello regolatorio stabilito dall’articolo
14 della Legge n. 84/1994, fondato sulla concorrenza per il mercato, garantisce
un sistema equilibrato ed efficiente, favorendo la qualità del servizio di
rimorchio portuale a garanzia di elevati standard di sicurezza.
In tale contesto, assieme alle Associazioni degli
erogatori del servizio di rimorchio, Confitarma ha a suo tempo fornito il suo
contributo alla definizione della circolare del Ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti del 18/12/2013, nonché della successiva circolare ministeriale
del 19/03/2019 che regola l’assegnazione delle concessioni per il servizio di
rimorchio portuale, assicurando la trasparenza e l’effettiva contendibilità
delle gare e, al contempo, valorizzando i fondamentali requisiti di esperienza
e professionalità dei provider del servizio.
Tale impianto regolatorio, infatti, da un lato ha
introdotto le procedure competitive europee in conformità al Regolamento UE
352/2017 e al codice degli appalti superando le criticità del precedente
sistema, dall’altro ha previsto, fra i suoi elementi fondanti, l’utilizzo del
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, nonché l’individuazione
di adeguati requisiti tecnici necessari alla partecipazione alle gare.
Inoltre, la suddetta circolare prevede che
l’organizzazione del servizio stabilita dal Regolamento in vigore alla scadenza
della precedente concessione (in termini di flotta e copertura giornaliera di
servizio) è da considerarsi idonea a rispondere ai requisiti minimi di
partecipazione anche per il periodo previsto dalla gara, salvo l’eventuale
variazione del servizio per incremento o diminuzioni del traffico peraltro già
disciplinata dalla circolare ministeriale del 19 marzo 2019.