24 febbraio 2025 - Assoporti ed SRM pubblicano il nuovo numero di “Port Infographics”. Continua la sinergia tra il mondo della portualità, rappresentato da Assoporti, e quello della ricerca economica rappresentato da SRM (centro studi collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo), che pubblicano il report 2025 con le principali statistiche sul trasporto marittimo e sulla logistica, a livello nazionale e internazionale.
Attraverso l’uso di grafici e infografiche, con una nuova
veste editoriale, sono messi in luce gli impatti degli eventi e degli
accadimenti che stanno contribuendo a caratterizzare l’andamento economico e
del commercio internazionale.
Il Rapporto contiene tutti i dati ufficiali dei porti
italiani al III trimestre 2024.
Un approfondimento è dedicato ai traffici marittimi degli
Stati Uniti con particolare riferimento all’Italia; inoltre sono pubblicati
tutti i dati più interessanti sul canale di Panama e sul suo rilievo
strategico.
Il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha commentato,
“La sinergia con SRM è diventata oramai solida ed il nuovo numero della pubblicazione continua a mettere in luce fenomeni di forte attualità per il nostro Paese; i dati sulla portualità italiana continuano a marciare anche in un momento difficile connesso alla situazione geopolitica che mostra segnali di miglioramento. La nostra visione futura è densa di sfide da affrontare con determinazione: portare a termine gli investimenti del PNRR per ammodernare sempre più le nostre infrastrutture, digitalizzare i porti e renderli più sostenibili ed intermodali, saranno per noi i primi obiettivi da raggiungere per un Paese sempre più competitivo nel Mediterraneo”.
Il Direttore Generale di SRM, Massimo Deandreis, ha dichiarato:
“Abbiamo progettato questo numero insieme ad Assoporti inserendo uno Speciale sugli Stati Uniti visto l’argomento di forte attualità, connesso ai dazi ed al Canale di Panama. La rotta transatlantica riveste primaria importanza per i nostri scambi commerciali e la conferma ne è il fatto che l’interscambio totale tra Italia e Stati Uniti avviene per il 53% via mare e numerosi porti del Paese hanno traffici con navi provenienti e dirette verso gli USA che si confermano il principale “cliente” dell’export marittimo italiano. Il trasporto via nave è un driver delle nostre relazioni commerciali internazionali e su questo dobbiamo continuare a puntare con decisione. il Report vuole essere uno strumento al servizio degli operatori per una corretta e dettagliata visione dei dati del comparto e dei fenomeni che lo caratterizzano”