30 gennaio 2025 - Il Report si concentra sugli impatti dei fenomeni geopolitici sugli scenari energetici, con un focus sulle forniture di gas naturale e sul ruolo potenziale delle fonti rinnovabili nel dialogo euro-mediterraneo. Lanciata anche la nuova piattaforma interattiva “ENEMED-Plat” che consente di realizzare analisi e ricerche sui temi energetici.
Cresce il peso delle rinnovabili nell’UE e varia il mix
energetico. L'uso del carbone è sceso dal 32% del 2000 a circa il 12%;
aumentata la quota del gas naturale dal 12% al 17%. Dominano le energie
rinnovabili, passate dal 15% al 45%.
Ma l’UE resta troppo dipendente da importazioni
energetiche (58,3%) a fronte di una dipendenza cinese del 20% e di una totale
autosufficienza degli Stati Uniti. Su questo elemento, più che in passato, si
giocherà la competitività globale.
Fondamentale procedere nel dialogo energetico tra Europa
e Nord Africa anche per la produzione di rinnovabili e idrogeno verde. È stato
calcolato che considerando la generazione di elettricità da fotovoltaico,
basterebbe meno dell'1% della superficie dei paesi della costa meridionale per
generare elettricità sufficiente non solo a soddisfare la loro futura domanda
di energia elettrica, ma anche per produrre elettricità in eccesso che potrebbe
essere esportata verso le altre due sponde. Il ruolo dell’Italia come “ponte”.