Questo approccio innovativo al lavoro subacqueo
privilegia l'efficienza, la sicurezza e la sostenibilità ambientale, puntando a
una riduzione delle emissioni del 90%.
REACH REMOTE 1 sarà ora equipaggiata per un progetto
pilota con Equinor, TotalEnergies e altre importanti compagnie energetiche.
Questo progetto coinvolgerà una serie di attività di rilevamento, intervento
ROV, ispezione, manutenzione e riparazione (IMR) su giacimenti come Troll,
Gullfaks, Snorre e Åsgard nel Mare del Nord e nel Mare di Norvegia, dimostrando
le piene capacità del sistema REACH REMOTE.
La consegna di REACH REMOTE 1 rappresenta un importante
passo avanti per Reach Subsea e per l'intero settore delle operazioni subacquee;
i maggiori settori che vedono coinvolti il progetto sono:
Innovazione tecnologica: L'utilizzo di navi di superficie
senza equipaggio rappresenta un'innovazione tecnologica significativa nel
settore subacqueo, offrendo numerosi vantaggi in termini di efficienza,
sicurezza e sostenibilità ambientale.
Riduzione delle emissioni: L'obiettivo di una riduzione
delle emissioni del 90% rispetto alle operazioni tradizionali è ambizioso e
dimostra l'impegno di Reach Subsea per la sostenibilità ambientale.
Automazione e digitalizzazione: L'utilizzo di tecnologie
avanzate di automazione e digitalizzazione consente di migliorare la sicurezza
delle operazioni, ridurre i rischi per il personale e aumentare l'efficienza
complessiva delle attività.
Applicazioni diversificate: Le applicazioni del sistema
REACH REMOTE sono molteplici, spaziando dalle operazioni di esplorazione e
produzione di idrocarburi alle attività di ricerca scientifica e oceanografica.