Due le fasi che interessano la richiesta di concessione
aggiornata da parte della compagnia armatoriale. La prima, transitoria,
inizierà con la disponibilità del nuovo terminal crociere che sarà realizzato
dall’Autorità di sistema portuale sulla banchina 15 e che sostituirà l’attuale
tensostruttura. La superficie della banchina interessata dalla concessione è di
circa 3.630 metri quadrati e di 1.730 metri quadrati quella dell’attuale
tensostruttura.
Quest’area sarà data in concessione in via non esclusiva
e sarà usata da Msc per le toccate delle navi da crociera. Potrà, infatti,
essere utilizzata anche per l’attracco dei traghetti così come il nuovo
terminal potrà essere usato per i passeggeri dei traghetti in attesa di
imbarco.
La seconda fase della concessione riguarda il fronte
esterno del molo Clementino una volta completato, da parte dell’Autorità di
sistema portuale, il banchinamento di circa 7.400 metri quadrati. Il progetto è
al momento nella fase di predisposizione degli studi ed indagini richiesti
dalla Commissione tecnica Via del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza
energetica.
Sull’area, Msc propone di realizzare una stazione
marittima per le crociere con una superficie di 2.600 metri quadrati dove
organizzare accoglienza, ricezione e movimentazione dei crocieristi, occuparsi
delle attività di safety e security, allestire un deposito bagagli ed eventuali
servizi di bar, ristorazione e negozi. Il canone offerto dalla società fin
dalla prima fase, soggetto alla rivalutazione Istat, è di 50 mila euro l’anno
oltre ad una parte variabile di 0,30 euro per ogni passeggero in imbarco,
sbarco o in transito. Eventuali domande concorrenti e osservazioni sull’istanza
di concessione devono essere inviate all’Autorità di sistema portuale entro il
18 marzo 2025.