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Porto di Ancona: richiesta di concessione di Msc per traffico crocieristico

 

Porto di Ancona: richiesta di concessione di Msc per traffico crocieristico

 14 gennaio 2025 – È stato pubblicato dall’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale l’avviso per la richiesta di concessione da parte di Msc spa di aree e banchine nel porto di Ancona per la realizzazione e la gestione di una stazione marittima destinata al traffico delle crociere. L’istanza, pubblicata nella Gazzetta europea, riguarda una durata temporale di 35 anni.

Due le fasi che interessano la richiesta di concessione aggiornata da parte della compagnia armatoriale. La prima, transitoria, inizierà con la disponibilità del nuovo terminal crociere che sarà realizzato dall’Autorità di sistema portuale sulla banchina 15 e che sostituirà l’attuale tensostruttura. La superficie della banchina interessata dalla concessione è di circa 3.630 metri quadrati e di 1.730 metri quadrati quella dell’attuale tensostruttura.

Quest’area sarà data in concessione in via non esclusiva e sarà usata da Msc per le toccate delle navi da crociera. Potrà, infatti, essere utilizzata anche per l’attracco dei traghetti così come il nuovo terminal potrà essere usato per i passeggeri dei traghetti in attesa di imbarco.

La seconda fase della concessione riguarda il fronte esterno del molo Clementino una volta completato, da parte dell’Autorità di sistema portuale, il banchinamento di circa 7.400 metri quadrati. Il progetto è al momento nella fase di predisposizione degli studi ed indagini richiesti dalla Commissione tecnica Via del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica.

Sull’area, Msc propone di realizzare una stazione marittima per le crociere con una superficie di 2.600 metri quadrati dove organizzare accoglienza, ricezione e movimentazione dei crocieristi, occuparsi delle attività di safety e security, allestire un deposito bagagli ed eventuali servizi di bar, ristorazione e negozi. Il canone offerto dalla società fin dalla prima fase, soggetto alla rivalutazione Istat, è di 50 mila euro l’anno oltre ad una parte variabile di 0,30 euro per ogni passeggero in imbarco, sbarco o in transito. Eventuali domande concorrenti e osservazioni sull’istanza di concessione devono essere inviate all’Autorità di sistema portuale entro il 18 marzo 2025.


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