29 gennaio 2025 - Un nuovo rapporto dell'UCL Energy Institute ha evidenziato il rischio incombente di abbandono delle risorse marittime, affermando che una rapida transizione energetica potrebbe "portare alla 'rottamazione prematura' di oltre un terzo della flotta, valutata oltre 400 miliardi di dollari, a meno che non vengano sottoposti a costosi ammodernamenti per rimanere competitivi sulla scia delle nuove politiche sui gas serra e di una più ampia transizione energetica ".
Il rapporto rivela che le imbarcazioni esistenti e le
nuove costruzioni su ordinazione produrranno il doppio delle emissioni
consentite con un budget di carbonio allineato a 1,5°C, precipitando una serie
di rischi di obsolescenza dal lato dell'offerta e di eccesso di domanda.
Tuttavia, la propulsione eolica fornisce un percorso alternativo, offrendo
guadagni di efficienza immediati che si allineano con i parametri di
riferimento dell'indicatore di intensità di carbonio.
BAR Technologies, pioniera nell'innovazione marittima
sostenibile, sottolinea il ruolo cruciale che la propulsione eolica può
svolgere nel ridurre i rischi della sfida di decarbonizzazione del settore
delle spedizioni. Ciò avviene in un momento in cui le prove crescenti
dimostrano che i progressi verso gli obiettivi di riduzione dei gas serra
dell'IMO sono intensamente inadeguati e continuano a persistere dubbi sul
prezzo e sulla disponibilità di carburanti a basse emissioni di carbonio. BAR
Technologies esorta le spedizioni a riconoscere l'immenso potenziale
inutilizzato dell'eolico come fonte energetica autosufficiente, a zero
emissioni e prontamente disponibile.
Il trasporto marittimo affronta sfide complesse in
materia di decarbonizzazione, poiché la concorrenza emergente per carburanti
più puliti mette la domanda di carburante marittimo contro altri settori più
omogeneizzati come l'aviazione. Si prevede che la nuova domanda determinerà
premi più elevati, lasciando gli operatori vulnerabili a un'arma a doppio
taglio di costi crescenti del carburante e sanzioni inevitabili per il mancato
raggiungimento degli obiettivi di riduzione.