17 gennaio 2025 - Un nuovo rapporto del Maritime Emissions Reduction Centre (MERC) sottolinea il ruolo cruciale dell'efficienza della flotta nel raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) a medio termine dell'Organizzazione marittima internazionale (IMO).
Il rapporto evidenzia che migliorare l'efficienza delle
navi esistenti è essenziale per ridurre la dipendenza dai combustibili
alternativi a basso contenuto di GHG, abbassando così il costo complessivo
della transizione energetica.
Le prossime misure a medio termine dell'IMO, compresi i
potenziali meccanismi di prezzo delle emissioni di GHG, incentiveranno gli
investimenti in tecnologie che migliorano l'efficienza delle navi e riducono le
emissioni.
MERC, un'organizzazione no-profit istituita da Lloyd
Register e cinque importanti armatori greci, mira ad affrontare le sfide
affrontate dalla flotta esistente e a supportare la transizione del settore
verso un futuro a basse emissioni di GHG.
Stelios Korkodilos, Direttore di MERC, ha dichiarato che,
sebbene i combustibili alternativi siano cruciali, migliorare l'efficienza
della flotta esistente è fondamentale, dato che la maggior parte dei nuovi
combustibili a basse emissioni di carbonio non è adatta alle navi attuali.
MERC collaborerà con gli attori del settore per superare
le barriere tecniche, finanziarie e commerciali all'adozione di soluzioni che
migliorano l'efficienza.
Il rapporto di MERC sottolinea l'importanza di un
approccio multi-prong per la decarbonizzazione del trasporto marittimo. Mentre
lo sviluppo e l'adozione di combustibili alternativi come il GNL, l'idrogeno e
l'ammoniaca sono fondamentali per la decarbonizzazione a lungo termine,
l'efficienza della flotta attuale offre un percorso più immediato e
realizzabile per ridurre le emissioni nel breve e medio termine.
Le misure di efficienza della flotta includono:
ottimizzazione delle rotte e delle velocità di navigazione: Riduzione delle
distanze percorse e delle velocità di crociera per minimizzare il consumo di
carburante; tecnologie di propulsione avanzate implementando sistemi di
propulsione più efficienti; miglioramenti aerodinamici attraverso la riduzione
della resistenza aerodinamica dello scafo e infine l’adozione di sistemi
avanzati di gestione dell'energia a bordo per ottimizzare l'utilizzo
dell'energia e ridurre le perdite.