8 gennaio 2025 – Il sindacato dei lavoratori marittimi USCLAC-UNCDiM-SMACD (Unione Sindacale Capitani Lungo Corso al Comando / Unione Nazionale Capitani Direttori di Macchina / Stato Maggiore Abilitato al Comando o alla Direzione di Macchina) si riorganizza internamente con l’obiettivo di rafforzare la propria presenza sul territorio.
La prima novità, sancita nel consiglio tenuto a fine
dicembre, è la nomina del comandante Emanuele Bergamini come nuovo presidente
di USCLAC per il triennio 2025-2027. Bergamini succede al comandante Claudio
Tomei, che ha guidato il sindacato ininterrottamente dal 2012, contribuendo
alla sua forte crescita sia in termini di associati che di autorevolezza e
visibilità a livello nazionale e che ha scelto di non candidarsi per un
ulteriore mandato.
Al forte impegno di Tomei si devono molte delle storiche battaglie combattute da USCLAC-UNCDiM-SMACD:
“Voglio ricordare quelle per la tutela dei marittimi che hanno lavorato a contatto con l’amianto, quella per l’inserimento del lavoro marittimo nell’elenco degli ‘usuranti’, quella per garantire il diritto di voto ai marittimi imbarcati e quella per una maggiore presenza delle donne nel settore: molte di queste sono ancora in corso e verranno sicuramente portate avanti”,
commenta il comandante.
Sua anche la volontà di aprire un ufficio del sindacato a
Viareggio, nel 2019, ad affiancare la sede storica di Genova.
Il consiglio di USCLAC ha poi nominato vicepresidenti i
comandanti Nicola Corradino (confermato) e Antonino Maggio.
Nella stessa occasione il consiglio generale di UNCDiM ha
confermato come presidente il direttore di macchina Gianni Badino, che è stato
anche eletto presidente del sindacato unitario USCLAC-UNCDiM-SMACD.