28 gennaio 2025 - Il governo italiano ha proposto una nuova legge che potrebbe aprire la strada alla costruzione di nuovi impianti nucleari in Italia. Questo rappresenta un cambio di rotta significativo rispetto al passato, quando il nucleare fu definitivamente abbandonato a seguito di referendum popolari.
Le ragioni addotte dal governo sono principalmente legate
alla necessità di aumentare la produzione di energia a basse emissioni: il
nucleare, infatti, non produce emissioni di gas serra durante la produzione di
energia elettrica, contribuendo così alla lotta ai cambiamenti climatici.
Inoltre può garantire la sicurezza energetica del Paese:
diversificando le fonti energetiche, l'Italia potrebbe ridurre la dipendenza
dalle importazioni di gas e petrolio e sostenere la competitività industriale.
Un'energia elettrica a basso costo e a basse emissioni potrebbe favorire lo
sviluppo industriale del Paese.
Il disegno di legge si concentra principalmente sulle
nuove tecnologie nucleari, come:
Small Modular Reactors (SMR), Reattori di piccole
dimensioni, più flessibili e meno costosi rispetto ai tradizionali reattori
nucleari.
Advanced Modular Reactors (AMR): Reattori di nuova
generazione, con caratteristiche di sicurezza ancora più elevate. Fusione
nucleare: Una tecnologia ancora in fase di sviluppo, ma che potrebbe
rivoluzionare la produzione di energia in futuro.
Il disegno di legge dovrà ora seguire l'iter
parlamentare, con dibattiti e votazioni in Parlamento. Sarà fondamentale un
confronto aperto e trasparente tra le diverse parti coinvolte per valutare
tutti gli aspetti di questa complessa questione.