30 Gennaio 2025 - Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha presieduto una riunione con alcuni rappresentanti del tessuto produttivo italiano per fare il punto sull’andamento del commercio estero e sulle prospettive per il nostro export anche alla luce dell’insediamento dell’Amministrazione Trump negli Stati Uniti.
Le prime decisioni del Presidente Trump non introducono
nuovi dazi ma prevedono una ricognizione entro il 1 aprile su molti aspetti
della politica commerciale americana. L’incontro si è focalizzato quindi sulle
azioni che Governo italiano potrà intraprendere in vista di tale scadenza.
La discussione si è concentrata anche sui nuovi mercati
verso i quali indirizzare gli sforzi italiani di promozione, anche alla luce
degli Stati Generali dell’Export convocati a dicembre a Milano, puntando
maggiormente sulla diversificazione merceologica dell’export e sfruttando le
missioni di sistema e le manifestazioni fieristiche. Il Sistema Italia ha
individuato 14 paesi principali. Quali mercati alternativi su cui puntare sono
stati citati il Mercosur, una regione prioritaria che vale 6 miliardi di
export; l’Asia, con particolare riguardo a India, Indonesia e Vietnam; i Paesi
del Golfo (Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti in primis); i Balcani, anche
per le opportunità che si apriranno con l’allargamento; i Paesi target del
Piano Mattei.
“Il Governo è dalla parte delle nostre imprese. Sono
certo che il legame di amicizia che lega Italia e Stati Uniti ci consentirà
rafforzare sempre di più il dialogo con Washington anche in materia di politica
commerciale” ha dichiarato il Ministro Tajani, ricordando anche che “nel
colloquio telefonico che ho avuto domenica con il Segretario di Stato Rubio ho
evidenziato l’importanza delle relazioni economiche tra i nostri Paesi. Ma
siamo pronti a sostenere le nostre imprese per creare nuove opportunità di
investimento in altre regioni del mondo”.