Il rinnovo prevede un aumento medio a regime di 260 euro
per il personale viaggiante e di 230 euro per il restante, durata fino al 31
dicembre 2027 e numerose novità di natura normativa volte a venire incontro
alle esigenze organizzative delle aziende garantendo il giusto equilibrio tra i
tempi di vita e di lavoro dei lavoratori.
Per il presidente Confetra De Ruvo
“al termine di una trattativa lunga e non priva di difficoltà ha prevalso il buon senso che ha permesso di realizzare un rinnovo soddisfacente per entrambe le parti, evitando uno sciopero che in questo periodo sarebbe stato dirompente, non solo per le nostre imprese ma per la stessa collettività. Il nostro è un grande contratto non solo per la platea a cui si applica – oltre 1 milione di addetti – ma anche per la rappresentatività delle organizzazioni che lo siglano, tanto da parte datoriale che da quella sindacale".
"Il suo rinnovo pertanto – continua De Ruvo – costituisce un fatto particolarmente significativo che testimonia il buon livello delle relazioni sindacali del settore, come risulta anche dalle diverse forme di bilateralità in essere nel campo della previdenza e dell’assistenza sanitaria integrative. Nel complesso si tratta – conclude De Ruvo – di un rinnovo soddisfacente, senza vincitori né vinti, in quanto ha prevalso su tutto una visione unitaria in cui imprese e lavoratori sono due facce della stessa medaglia.”