27 dicembre 2024 - Secondo l'ultimo rapporto trimestrale sulle risorse e l'energia pubblicato dal Dipartimento australiano dell'Industria, della Scienza e delle Risorse, le importazioni cinesi di carbone dovrebbero raggiungere i 330 milioni di tonnellate nel 2025, rafforzando la posizione del Paese come principale consumatore di carbone termico nella regione, secondo energynews.
L'aumento delle importazioni di carbone cinese arriva in
mezzo alle fluttuazioni della produzione interna. Nei primi mesi dell'anno,
protocolli di sicurezza più severi hanno ridotto l'offerta interna. Tuttavia,
si prevede che la Cina soddisferà parzialmente la domanda invernale con alti
livelli di scorte e un aumento della produzione interna. Anche la produzione
idroelettrica cinese ha giocato un ruolo chiave in queste dinamiche.
Dopo un notevole aumento nei mesi di aprile e maggio a
causa delle forti piogge, le prolungate ondate di calore hanno portato a
un'impennata dei consumi energetici e, di conseguenza, delle importazioni.
L'Indonesia, il più grande esportatore mondiale di carbone termico, prevede un
calo delle sue esportazioni a 518 milioni di tonnellate nel 2025. Questo calo è
guidato dall'aumento dei consumi interni, alimentato dalle politiche di
autosufficienza energetica e dallo sviluppo delle industrie metallurgiche
locali ad alta intensità energetica.
L'Australia, invece, rimane stabile, con un leggero
aumento delle esportazioni di carbone previsto entro il 2026. La fine delle
restrizioni informali all'importazione in Cina ha permesso alle spedizioni
australiane di crescere del 52% su base annua.
Nonostante i crescenti sforzi per sviluppare le energie
rinnovabili, il carbone termico rimane una fonte di energia chiave in Asia. In
India, il secondo importatore di carbone, le previsioni per il 2025 indicano
una leggera riduzione delle importazioni di 191 milioni di tonnellate a causa
degli sforzi in corso per ridurre la dipendenza esterna.
Il rapporto evidenzia che il mercato asiatico del carbone
termico rimarrà dinamico, con variazioni significative nei livelli di
importazione ed esportazione tra i paesi. Le previsioni per il 2024 stimano
oltre 1 miliardo di tonnellate importate nella regione, confermando
l'importanza del mercato per i players energetici.