6 dicembre 2024 - Il presidente di ASSONAT-Confcommercio Luciano Serra ha incontrato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè in previsione dell’Assemblea annuale dell’Associazione che si è svoltaa Roma.
“Ringrazio il
Ministro Santanchè per l’attenzione riservata al nostro settore, il Ministro
Musumeci e il Governo italiano per l’attenzione crescente riservata
all’Economia del Mare e per la disponibilità a supportare le istanze di ASSONAT
per il rilancio della portualità turistica italiana” – ha sottolineato il
Presidente Luciano Serra. Al centro dell’interlocuzione con il Ministro
Santanchè, in coerenza con il lavoro svolto dall’Associazione nata nel 1982 e
che rappresenta oltre il 70% dei posti barca italiani, la riconoscibilità e la
valorizzazione dei porti turistici quale settore centrale per lo sviluppo
dell’economia nazionale.
Due le principali questioni affrontate, sulle quali il
Ministro si è impegnato a intervenire immediatamente.
La prima riguarda l’introduzione dell’obbligo del CIN
(Codice Identificativo Nazionale) per i Marina Resort, relativamente al quale
ASSONAT ha evidenziato il problema della mancanza di uniformità sul territorio
nazionale tra Regioni che hanno o meno istituito il CIR (Codice identificativo
di Riferimento) – obbligatorio per le strutture ricettive alberghiere ed extra
alberghiere dal prossimo 1 gennaio 2025 per ottenere il CIN (Codice
Identificativo Nazionale) dal Ministero del Turismo.
La seconda questione riguarda la contraddittorietà della
recente circolare del Ministero degli Interni relativamente all’applicazione
dell’articolo 109 del TULPS ai Marina Resort, già esclusa nel Piano del Mare
nella sezione 2.13.5 dedicata alla Portualità turistica.
Nel suo intervento in Assemblea, Luciano Serra ha
evidenziato l’importanza della recente approvazione della legge di conversione
del Decreto Legge n. 131/2024, che esclude le strutture dedicate alla nautica
da diporto dall’ambito di applicazione delle concessioni demaniali per finalità
turistico-ricreative, sottolineando che “questo risultato, frutto di anni di
confronto con le istituzioni, rappresenta un traguardo significativo per il
settore, garantendo finalmente un quadro normativo più chiaro e specifico”.