Ultime notizie di Economia

Porti di Venezia e Chioggia, terza variazione a bilancio di previsione 2024

 

Porti di Venezia e Chioggia, terza variazione a bilancio di previsione 2024 Fulvio Lino Di Blasio Antonella Scardino Filippo Marini Maria Rosaria Ann

20 novembre 2024 - La terza variazione al bilancio di previsione 2024 e la determinazione del numero massimo di autorizzazioni da rilasciarsi per la fornitura di servizi specialistici complementari ed accessori e per l’esercizio di operazioni portuali ai sensi dell'art. 16 della legge 84/94 e ss.mm.ii  per l'anno 2025  nel porto di Venezia e Chioggia sono stati decisi nel corso del Comitato di Gestione dell’AdSPMAS al quale hanno partecipato il Presidente Fulvio Lino Di Blasio, il Segretario Generale Antonella Scardino, il Direttore marittimo del Veneto - Capitaneria di Porto di Venezia Filippo Marini, la rappresentante della Regione del Veneto Maria Rosaria Anna Campitelli, il rappresentante della Città Metropolitana Dennis Wellington e il Collegio dei Revisori dei Conti.

L’organo di governo dell’Ente, dopo aver ricevuto il parere favorevole da parte del Collegio dei Revisori dei Conti, ha adottato un aggiornamento del bilancio di previsione 2024 che prevede variazioni in entrata per 55.236.076 di euro riconducibili a maggiori entrate e, in misura prevalente, a operazioni finanziarie di medio e lungo periodo. In particolare, l’Autorità portuale intende stipulare un mutuo chirografario pari a 55.000.000 di euro con Cassa Depositi e Prestiti per far fronte agli interventi di escavo manutentivo del canale Malamocco-Marghera – rientrante tra le opere di cui al “Fondo per le infrastrutture portuali” – con l’obbiettivo ultimo di aumentare l’accessibilità al Porto veneziano. L’Authority, in attesa di percepire fondi pubblici destinati all’opera, aveva già previsto di autofinanziare l’intervento ottimizzando i propri flussi finanziari; tuttavia, a mero titolo precauzionale, nel caso in cui sorgessero delle tensioni finanziarie nel corso della realizzazione, ovvero fabbisogni superiori alla capacità di autofinanziamento, l’equilibrio di bilancio sarebbe garantito dal finanziamento CdP. Le variazioni in uscita approvate ammontano invece a - 478.602 euro. A seguito delle variazioni, il risultato di amministrazione dell’ente ammonta a 82.520.585 euro (di cui vincolati 81.805.907 euro). Il risultato di parte corrente si attesta a 20.616.243 euro mentre il risultato economico è di 14.917.810 euro con un saldo finale di cassa di 101.313.776 euro.


Primo Magazine Designed by Templateism.com Copyright © 2014

Immagini dei temi di Bim. Powered by Blogger.