14 novembre 2024 - Un recente studio di Toxic-Free Future, al centro dell’attenzione pubblica, svela i rischi nascosti della plastica nera: il parere degli esperti di TÜV Italia sugli effetti per la salute e l’ambiente.
Lo studio,
condotto da Megan Liu per Toxic-Free Future e pubblicato su Health, ha rivelato
che la plastica nera può contenere ritardanti di fiamma, solitamente usati
nell’industria elettronica.
Questi
ritardanti di fiamma, progettati per resistere al calore e al fuoco, possono
risultare pericolosi per la salute umana e per l’ambiente se vengono a contatto
con altri prodotti di uso quotidiano. La scoperta ha suscitato particolare
interesse, poiché la plastica nera è comunemente impiegata in una vasta gamma
di prodotti, dai contenitori alimentari agli articoli per la casa, esponendo
potenzialmente le persone a rischi poco conosciuti fino a oggi.
Questi
additivi, se trasferiti ai prodotti di consumo, rappresentano potenziali rischi
per la salute, poiché la plastica scura riciclata, spesso utilizzata per
ridurre i costi, non è sempre sottoposta a controlli adeguati a garantirne la
sicurezza.
Anche se, per
essere trasformata da materiale di un elettrodomestico a utensile da cucina, la
plastica scura subisce un trattamento specifico, questo processo non è
sufficiente per eliminare completamente i composti chimici presenti
all'origine. Questi composti possono avere effetti molto nocivi sulla salute,
come un aumento del rischio di sviluppare il cancro o disfunzioni endocrine.
Uno degli
aspetti critici è la difficoltà nel processo di riciclaggio: i sistemi di
smistamento che utilizzano tecnologia NIR (Near Infrared) hanno problemi a
rilevare la plastica nera, rendendo complesso distinguere e selezionare
materiali sicuri da quelli potenzialmente pericolosi. Di conseguenza, la
plastica nera riciclata può essere inserita nel ciclo produttivo senza adeguati
controlli, arrivando a volte anche in prodotti o oggetti di largo consumo.
In risposta a
queste problematiche, diverse normative internazionali impongono test rigorosi
per le materie plastiche nere, soprattutto quando sono destinate a usi
sensibili come il contatto con alimenti.