2 novembre 2024 – Un’operazione di alto profilo condotta dalla Guardia di Finanza di Livorno e dai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha portato al sequestro di un ingente carico di sostanze stupefacenti nel cuore del porto labronico. Le forze dell’ordine, impegnate nel consueto controllo doganale, hanno intercettato un carico di circa 40 chilogrammi di droga, suddiviso in 36 panetti, con un valore di mercato stimato intorno ai 3 milioni di euro. L’intervento, frutto di una sinergia operativa tra le due forze, ha portato anche all’arresto di tre cittadini di origine albanese, sospettati di far parte di un più vasto network criminale dedito al narcotraffico internazionale.
Secondo le ricostruzioni ufficiali, i tre uomini
sarebbero stati individuati mentre tentavano di accedere nottetempo a un
container appena sbarcato nel porto toscano, proveniente dall’Ecuador. Il
container, custodito nella zona doganale e sottoposto alla rigida vigilanza
delle autorità, è stato segnalato ai finanzieri e ai funzionari dell’antifrode
doganale come sospetto. L’intervento si è quindi concluso con il tempestivo
bloccaggio dei soggetti, intenti a recuperare il carico per immetterlo sul
mercato clandestino.
Gli inquirenti hanno analizzato la droga sequestrata nel
laboratorio di ADM: un campionamento necessario per confermare la natura e la
qualità della sostanza, che si conferma di elevata purezza. Il carico, una
volta distrutto, rappresenterà una perdita significativa per l’organizzazione
criminale, una rete ben articolata che, secondo le ipotesi investigative,
utilizza lo snodo portuale di Livorno come un corridoio strategico per il
traffico di droga verso l’Europa.