2 novembre 2024 – MAN Energy Solutions ha annunciato un notevole incremento nelle richieste per i suoi motori MAN B&W G95ME-LGIM Mk 10.5, specificamente progettati per alimentare le grandi portacontainer (Very Large Container Vessels). L’ordine porta a 95 il numero complessivo di motori a metanolo G95ME-C10.5-LGIM ordinati in diversi cantieri navali tra Corea del Sud, Cina e Giappone dal lancio di questa tecnologia nel 2021. Di questi, cinque sono già in funzione su navi di grandi dimensioni, aprendo nuove prospettive per il settore navale in ottica di decarbonizzazione.
I motori G95ME-LGIM condividono il design di base con i
modelli da 50-bore già consegnati e dei quali oltre 25 sono operativi. Bjarne
Foldager, Country Manager per MAN Energy Solutions in Danimarca, ha commentato:
“Il settore navale si sta dirigendo verso un futuro multi-fuel, dove diverse
soluzioni devono essere disponibili per ridurre su larga scala i gas serra.
Insieme a metano e ammoniaca, il metanolo è uno dei carburanti a basso
contenuto di carbonio che sosterrà la ricerca della decarbonizzazione nel
trasporto marittimo. Prevediamo che il metanolo avrà un ruolo importante come
carburante del futuro in tutti i segmenti navali.”
Un altro aspetto rilevante della tecnologia MAN è la possibilità di retrofit per motori esistenti, un'opzione che sta riscuotendo un crescente interesse tra gli operatori marittimi. Peter Quaade, responsabile del Dual-Fuel Engine Group di MAN Energy Solutions, ha dichiarato: “L'interesse per il metanolo è in forte crescita sia per le nuove costruzioni che per i retrofit. Il nostro concetto di motore dual-fuel a metanolo ha già superato il mezzo milione di ore di funzionamento solo su metanolo. In effetti, il primo motore a metanolo retrofit del mondo – un G95ME-LGIM – sta attualmente effettuando prove in mare in Cina, e ci aspettiamo che questo aumenti ulteriormente l’interesse per il retrofit come soluzione di decarbonizzazione.”