20 novembre 2024 – Via libera a maggioranza dalla II Commissione consiliare della Regione Friuli Venezia Giulia, presieduta da Markus Maurmair (Fratelli d'Italia), all'articolo 5 della proposta di legge 25 che disciplina l'esercizio delle attività della subacquea industriale.
La proposta di legge, che porta la firma del consigliere della Lega, Giuseppe Ghersinich, si propone di adottare un corpus organico di norme che disciplinano la formazione dei sommozzatori e dei lavoratori subacquei in aree marittime Inshore e Offshore, garantendo così la qualità dei servizi offerti, lo svolgimento degli stessi in condizioni di sicurezza e la possibilità per i soggetti che conseguano in Friuli Venezia Giulia le qualifiche di vederle riconosciute nel mercato del lavoro.
Quella che nasce in questi giorni in Friuli è la stessa che in Italia ha regolamentato i tre percorsi formativi, tramite la 07/2016 della Regione Siciliana sui tre profili dei livelli Ishore (1 profilo) e Offshore (2 profili) come "Formazione Normata" dove il profilo relativo all'Operatore Tecnico Subacqueo rientra tra la formazione non normata in tutte le regioni italiane.
Chi è in
possesso del solo titolo di OTS, regolarmente iscritto presso una Capitaneria
di Porto in Italia, può accedere, infatti, al Repertorio dei Commercial Diver
italiani previsto dalla legge 07/2016 solo se dimostra di avere certificate nel
suo logbook personale un numero preciso di immersioni e attività in acqua come
previsto dall'allegato 1 del Decreto Presidenziale n. 31/2018, per i livelli
Inshore e Offshore.