7 novembre 2024 - Il sistema portuale riveste un ruolo cruciale nell’economia nazionale. Con 58 porti principali gestiti da 16 Autorità di Sistema Portuale, rappresenta il 3,7% del PIL. Nonostante l’aumento del traffico merci, tra il 1980 e il 2020 il numero di lavoratori portuali è calato del 28%, con una leggera ripresa nel 2022. La presenza femminile nel settore operativo rimane ridotta, seppur le donne costituiscano il 46% del personale delle Autorità di Sistema Portuale.
Sono alcuni
temi evidenziati dal nuovo rapporto "Il futuro del settore portuale
italiano: le professioni verso cui navigare”, realizzato da Randstad Research,
il centro studi di Randstad sul lavoro del futuro, che sarà presentato
mercoledì 13 novembre presso l’Autorità Portuale di Ravenna.
Attualmente il
comparto si trova in una fase di trasformazione, con una crescente domanda di
nuove competenze per affrontare sfide come la sostenibilità e il gigantismo
navale. Insieme ad Assologistica saranno esplorate le evoluzioni del settore,
con focus sulle professioni portuali del futuro e le competenze digitali e
sostenibili.
Presenterà la
ricerca Emilio Colombo, Coordinatore del Comitato scientifico di Randstad
Research e Professore di Economia presso l'Università Cattolica di Milano.
Seguirà una tavola rotonda con la partecipazione di esperti del mondo
logistico-portuale.