29 novembre 2024 - A seguito della riunione presso l’AdSP del Mar Ligure Orientale è stata condivisa la soluzione per procedere al progetto di bonifica, già autorizzato, ed escavo del fondale antistante il Molo Garibaldi. L'obiettivo comune condiviso dagli enti è quello del completamento dei lavori entro maggio 2025.
In coerenza con quanto discusso nel corso di ripetuti
incontri e interlocuzioni con gli uffici della Regione Liguria e agli
approfondimenti effettuati dai tecnici dei due Enti, l’AdSP provvederà quindi,
di intesa con la Regione, all’esecuzione per fasi del progetto complessivo di
bonifica dei fondali del Molo Italia.
Come concordato, a tale progetto verranno apportate unicamente
le modifiche relative all’impiego delle più avanzate tecnologie nel frattempo
resesi disponibili, che risultino funzionali allo stesso.
“Grazie alla lunga interlocuzione con la Regione Liguria e, come da noi auspicato da tempo, alla collaborazione con tutti gli altri attori coinvolti, garantiremo il risultato atteso, ovvero il tempestivo avvio dei lavori necessari a garantire l’accesso delle navi da crociera in tutta sicurezza”,
ha detto il Commissario Montaresi
al termine della riunione.
L’Autorità di Sistema, che ovviamente acquisirà tutte le
ulteriori autorizzazioni e pareri da ASL e ARPAL eventualmente necessari
all’avvio dei lavori, procederà ora ad avviare la progettazione esecutiva
dell’intero intervento, partendo dalla prima fase operativa, con la bonifica
della parte antistante il Molo Garibaldi. La destinazione dei sedimenti è
prevista a discarica autorizzata (come da progetto approvato).
La seconda fase consisterà in un intervento di
manutenzione straordinaria dei fondali nei settori interessati dalle manovre di
ingresso e uscita delle navi, per garantirne la sicurezza delle manovre,
mantenendo le stesse cautele ambientali adottate per la fase di bonifica.
L'obiettivo comune condiviso da Regione e Adsp è quello del completamento dei
lavori delle due fasi entro maggio 2025.
La terza fase operativa consisterà nel completamento del
progetto di bonifica e terrà conto delle nuove caratterizzazioni dei sedimenti
marini, che verranno gestiti in conformità con le norme vigenti.