9 ottobre 2024 - I Presidenti della Camera Arbitrale Internazionale e di ATENA (Associazione italiana di tecnica navale) hanno firmato un protocollo il cui obiettivo è far crescere la diffusione dell’arbitrato nel settore della nautica. L’intesa è stata ufficializzata nel corso del Convegno “Arbitrato nel settore della Nautica da Diporto” nell’ambito degli eventi previsti alla recente Naples Shipping Week 2024.
Nel corso della discussione sono emerse le peculiarità di
questa particolare procedura di risoluzione delle controversie, alternativa e
complementare al giudizio ordinario. A cominciare dalla forte specializzazione
dell’organo giudicante che permette di colmare un’esigenza fortemente sentita da
un comparto come il diporto caratterizzato da una contrattualistica
estremamente variegata, con controversie tra i vari attori – costruttori,
rivenditori, utenti, etc - che spesso raggiungono cifre rilevanti.
Rocco Guerriero, presidente della Camera Arbitrale
Internazionale ha illustrato il percorso che ha portato alla recente
inaugurazione della sezione dedicata al settore nautico, evidenziando i grandi
vantaggi nell’affidarsi a questo strumento previsto dal codice di procedura
civile.
«Per legge ogni arbitrato va chiuso entro un massimo di 240
giorni e considerando i ritmi della giustizia ordinaria non è certo poco,» ha
sottolineato. «Inoltre, si tratta di uno strumento flessibile, che si adatta al
meglio al caso concreto. È riservato, permettendo dunque al soggetto
soccombente di preservare il bon nome ed economico, prevedendo un preciso
tariffario di base. Infine, garantisce il giudizio dei massimi esperti del
settore, con una decisione quanto più coerente possibile con la materia in
questione».
Gli arbitri e i periti che compongono la sezione Nautica
della Camera Arbitrale Internazionale sono infatti avvocati marittimisti,
docenti universitari di Diritto della Navigazione, ingegneri e periti navali,
ufficiali del Corpo delle Capitanerie di Porto in quiescenza e capitani di
Lungo Corso scelti tra le eccellenze nazionali del comparto.
Attiva in tutta Italia la sezione nautica della Camera
Arbitrale Internazionale, presieduta dall’Avv. Alfonso Mignone, offre
assistenza in ogni ambito della nautica da diporto inclusi i sinistri
marittimi, la compravendita, la locazione e il noleggio.
Tra le priorità della sezione lo sviluppo di una “cultura
dell’arbitrato”, strumento ad oggi poco conosciuto, perseguita anche attraverso
lo sviluppo di intese specifiche con le associazioni della filiera
nautica.
«Siamo impegnati» sottolinea il presidente Alfonso
Mignone «con le associazioni di categoria nella promulgazione della
conoscenza di questo strumento e la firma del protocollo con ATENA va nella
giusta direzione. L’obiettivo è inserire, prima dell’insorgere di una
controversia tra le parti, il ricorso all’arbitrato già all’interno di
contratti, statuti, regolamenti. Abbiamo già siglato una serie di accordi di
questo natura, a dimostrazione di un’iniziativa di cui si sentiva fortemente il
bisogno».
Sono intervenuti al convegno moderato da Maurizio De
Cesare direttore Porto&interporto, l’Ing. Alberto Moroso
(Presidente Nazionale ATENA), l’Avv. Alfonso Mignone (Presidente
Tribunale Arbitrale della Nautica), l’ing. Marco Starita (Studio Tecnico
Navata Moroso-Starita). Presenti alcuni degli Arbitri Senior della Camera
Arbitrale Internazionale/ Sezione Tribunale Arbitrale della Nautica tra i quali
Avv. Rosa Abbate, Dr Rosario Marchese (Ammiraglio CP in ausiliaria),
Ing. Navale Attilio Tolomeo.