8 ottobre 2024 – Prosegue con determinazione il percorso di trasformazione del porto di Crotone, guidato dall'Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, con l'obiettivo di ampliare i servizi e migliorare le funzionalità dello scalo. Il programma, che promette di cambiare il volto dell’area portuale, ha fatto un nuovo passo avanti con l’affidamento della redazione del progetto di fattibilità per un centro polifunzionale.
Dopo la demolizione dei ruderi presenti nell’area Ex Sensi, si è avviato il processo di riqualificazione ambientale, attualmente in fase di conferenza dei servizi. In base alla normativa vigente, sarà la ditta Meridionale Petroli srl, responsabile dell'inquinamento, a dover completare a proprie spese l'opera di bonifica e ripristino dei luoghi.
Parallelamente, l’Autorità Portuale sta procedendo con la progettazione del nuovo centro polifunzionale, pensato per rigenerare un’area degradata e per potenziare i servizi offerti dal porto. La visione dell’Ente, sotto la guida del presidente Andrea Agostinelli, è chiara: superare ogni ostacolo e velocizzare le procedure per concretizzare il progetto. Un passo significativo in questa direzione è stata la decisione del Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) per la Calabria, che lo scorso luglio ha rigettato il ricorso presentato da una ditta concorrente contro l’aggiudicazione della gara pubblica per la progettazione, dando ragione all’Autorità.
A fine settembre, il servizio di ingegneria e architettura per la redazione del progetto di fattibilità tecnico-economica, comprensivo del piano di sicurezza e coordinamento, è stato affidato alla ditta Atelier(S) Alfonso Femia srl, a capo del Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito ad hoc. Il contratto prevede un termine di 70 giorni naturali e consecutivi per la consegna degli elaborati, per un valore di 377.000 euro, oltre gli oneri assistenziali e previdenziali.
La progettazione si baserà su principi di sostenibilità ambientale, con un’attenzione particolare alla durabilità e manutenibilità dei materiali e componenti, garantendo al contempo il massimo livello di sicurezza sismica e tecnologica, insieme alla tutela della qualità ambientale. L’investimento totale previsto per l’opera ammonta a dieci milioni di euro e prevede la costruzione di un nuovo immobile destinato ad ospitare la sede amministrativa e operativa dell’Autorità Portuale e la Stazione Marittima.
Una volta completata, l’infrastruttura non sarà solo un punto nevralgico per le attività amministrative, ma offrirà anche servizi aggiuntivi per la logistica portuale e per il settore turistico-ricettivo di alta qualità, contribuendo a rilanciare l’economia locale.
L’iniziativa per la rigenerazione dell’area si integra con la riqualificazione del Porto Vecchio, di cui riprenderà i tratti architettonici caratteristici, al fine di realizzare un piano complessivo di rinascita per l’intera infrastruttura portuale di Crotone. L’obiettivo finale è creare un porto moderno, efficiente e in grado di valorizzare il potenziale turistico e commerciale della città.