28 ottobre – Si è conclusa la sesta visita programmata della Commissione europea a Roma per monitorare i progressi del PNRR, durante la quale il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha presentato lo stato di avanzamento degli obiettivi di propria competenza per la settima rata del Piano.
Con una dotazione di quasi 40 miliardi di euro, il MIT ha
un ruolo centrale nell’attuazione del PNRR, soprattutto in vista delle prossime
scadenze: dei 69 traguardi e obiettivi della settima rata, che ha un valore
complessivo di oltre 18 miliardi di euro, ben 9 rientrano nella sua sfera di
competenza. Nei mesi finali del 2024, il Ministero dovrà conseguire traguardi
per quanto riguarda:
•
Sistemi di trasporto
rapido di massa (M2C2 – I
4.2);
•
Rinnovo delle flotte
di mezzi pubblici a emissioni zero (M2C2 – I 4.4);
•
Riduzione della
dispersione idrica (M2C4 – I 4.2);
•
Potenziamento dei
nodi ferroviari (M3C1 – I
1.5);
•
Miglioramento delle
stazioni ferroviarie nel Sud Italia (M3C1 – I 1.8);
•
Cold Ironing
(elettrificazione delle banchine portuali) (M3C2 – I 2.3);
•
Interventi
infrastrutturali nelle Zone Economiche Speciali (ZES) (M5C3 – I 1.4).
Durante i tavoli tecnici, i funzionari e i dirigenti del
MIT hanno illustrato alla delegazione europea lo stato di raggiungimento dei
prossimi obiettivi, evidenziando in molti casi risultati attesi che superano
gli obiettivi concordati.
Questi progressi confermano il ruolo di primissimo piano
del MIT nella realizzazione delle infrastrutture strategiche del PNRR e il
contributo del dicastero a obiettivi essenziali per il miglioramento della
qualità di vita delle persone, la mobilità urbana e la coesione territoriale.