23 ottobre 2024 – Comprendere lo sviluppo competitivo e sostenibile di settori industriali chiave per l’economia italiana grazie all’analisi comparata delle materialità comunicate dalle aziende di riferimento. Valutare la mitigazione dei rischi messa in atto e gli ESG materiali scelti con più frequenza da imprese e comparti. E ancora, collegare i SDGs (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite con quanto sta realizzando il privato. Questo e molto altro viene raccontato dalla ricerca “Materialità 2024” presentata da Omnicom PR Group Italia, società di consulenza in comunicazione parte del Gruppo Omnicom, attivo in oltre 70 Paesi nel mondo.
Per la prima volta, grazie allo studio italiano, vengono
analizzate e confrontate le scelte di doppia materialità (ovvero i temi ESG più
rilevanti per 64 aziende e i loro stakeholder) in base alle 5 dimensioni SASB
(Sustainability Accounting Standards Board): Sociale, Ambientale, Capitale
Umano, Modelli di Business e Innovazione, Governance. Di seguito una sintesi
dei risultati:
Tra gli 8 settori studiati sono Moda (media di risposta
del 93% alle relevant issues SASB sulle 5 dimensioni), Alimentare (91%) e Oil
& Gas (87%) quelli che – in base a quanto comunicato dalle aziende prese in
esame – rispondono in modo più completo ai rischi rilevanti presenti nei
rispettivi ambiti. A seguire Farmaceutico (84%), Automotive (83%), Tecnologia
(81%), Cura della Persona (79%) e Servizi Finanziari (75%).
Gli 8 settori in aggregato dedicano attenzione in primis
alla dimensione Sociale (media del 96% di presidio della dimensione),
Ambientale (86%) e del Capitale Umano (82%). A seguire focus su Modelli di
Business e Innovazione (68%) e Governance (67%).
“L’analisi
comparata degli ESG materiali identificati da 64 aziende leader ci aiuta a
visualizzare i percorsi concreti di sostenibilità a cui tendono gli 8 settori
considerati. L’attenzione pare oggi essere concentrata maggiormente sulla
dimensione Sociale, Ambientale e del Capitalo Umano mentre risulta più
difficile agire sia sulla Governance sia su Modelli di Business e Innovazione.
Quest’ultima area fa riferimento alla ‘Gestione della catena dei fornitori’ e
al ‘Design del prodotto e gestione del suo ciclo di vita’ - fattori che
risultano quindi essere più complicati da affrontare per le aziende” afferma
Massimo Moriconi CEO di Omnicom PR Group Italia.