18 Ottobre 2024 – Le prospettive e le criticità della riconversione alla propulsione elettrica e le nuove sfide del soccorso e della rimozione stradale. Sono alcuni dei temi centrali che saranno affrontati durante la 1ª edizione del T3-TRUCK TYRE TRAILER (Camion, Pneumatici e Rimorchi) – l’innovativa fiera italiana dedicata alle tecnologie, ai mezzi e veicoli per il trasporto stradale, pesante e leggero, agli allestimenti, ai rimorchi e ai semirimorchi, agli pneumatici e alla componentistica, i prodotti e i servizi per la filiera dei mezzi di trasporto – al via da ieri al 19 ottobre 2024 nei padiglioni del Piacenza Expo. A inaugurare la manifestazione, la Sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, Gianluca Poggioli, Confapi Industria Piacenza, il Presidente di Piacenza Expo, Giuseppe Cavalli e Fabio Potestà, Direttore di MEDIAPOINT & EXHIBITIONS, società organizzatrice dell’evento.
“Il T3 è l’ennesima nuova manifestazione che viene fatta
nel nostro ente fieristico da MEDIAPOINT. Siamo molto orgogliosi delle aziende
piacentine presenti, ma ovviamente di tutte le aziende che hanno scelto il
nostro territorio per esporre i loro prodotti. Naturalmente il tema della
logistica è importante sul nostro territorio, che ha svariati risvolti e quindi
tutto ciò che è nuova tecnologia, novità, è importante per noi e interessante.
Speriamo che vada bene questa prima edizione, per poi vedere la seconda
edizione, la terza, la quarta...”, commenta la Sindaca Katia Tarasconi.
L’occasione per discutere delle nuove sfide poste dalla
riconversione all’elettrico, uno dei temi centrali del T3, è stata offerta dal
convegno di apertura “L’alba dei camion elettrici a batterie: l’offerta di
mercato e le motivazioni di chi già li usa o si accinge a metterli in flotta”
che ha visto partecipare tutti i principali costruttori di veicoli italiani ed
internazionali.
“I veicoli elettrici ci sono e sono già pronti per essere
utilizzati operativamente, il problema è che bisogna vincere alcune sfide. Il
primo è un ostacolo psicologico, perché un veicolo elettrico è diverso da un
veicolo con una motorizzazione diesel; poi bisogna creare - come hanno detto i
relatori - un’infrastruttura di ricarica pubblica”, spiega il giornalista
Gianenrico Griffini, moderatore dell’evento, “Ma questa infrastruttura pubblica
dovrà avere caratteristiche diverse da quelle di una stazione di rifornimento
tradizionale: dovrà avere più spazio a disposizione, perché i veicoli dovranno
rimanere fermi più a lungo. Inoltre dovremmo anche abituare le aziende di
trasporto a capire che quelli elettrici sono veicoli diversi e quindi hanno un
utilizzo differente rispetto al passato”.