11 ottobre 2024 - L'Unione Sindacale di Base (USB) critica fortemente il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Unico dei Porti, definendolo un accordo svantaggioso per i lavoratori. Nonostante alcune organizzazioni abbiano celebrato il rinnovo come una "vittoria storica", l'USB denuncia che gli aumenti salariali effettivi sono minimi: solo 58 euro netti nel 2024 e 129 euro netti nel 2027. In aggiunta, l'accordo prevede misure restrittive sulle malattie brevi e cambiamenti nei turni di lavoro, senza risolvere la questione del riconoscimento del lavoro usurante.
L'USB sottolinea che, con l'inflazione attuale, questi incrementi non compensano la perdita di potere d'acquisto e denuncia la gestione del contratto come antidemocratica e poco trasparente. Pertanto, l'USB ha programmato uno sciopero nazionale dei porti per il 16 ottobre per protestare contro l'accordo e contro le nuove misure che limitano il diritto di sciopero.