11 ottobre 2024 - Con un team di mille dipendenti e un fatturato di 90 milioni di euro registrato nel primo semestre, in crescita del 13% rispetto all’anno precedente, Bureau Veritas, leader mondiale nei test, nelle ispezioni e nella certificazione, annuncia una svolta strategica unificando quattro mercati chiave sotto un unico distretto.
Dopo la costituzione del distretto Italia e Svizzera all'inizio dell'anno per sfruttare le sinergie naturali tra i due mercati, ora l’azienda amplia il perimetro per includere anche Grecia e Malta. Questi due Paesi rappresentano poli strategici, rispettivamente, per l'industria dello shipping e la Blue Economy e per il rapido sviluppo della flotta marittima e delle attività portuali.
Il nuovo distretto, denominato Italy, Switzerland and Mediterranean (ISMD), sarà presentato ufficialmente domani durante il forum internazionale della logistica “Un mare di Svizzera” a Lugano. Questo passo segna un'importante tappa nella strategia di espansione europea e globale di Bureau Veritas.
“L’obiettivo – afferma Diego D’Amato, Vicepresidente CIF del Distretto e Presidente e Amministratore Delegato di Bureau Veritas Italia – è quello di creare nuove opportunità per le aziende clienti con una forte vocazione internazionale, sfruttando al massimo le sinergie tra i mercati”.
La struttura del nuovo distretto è pensata per una gestione centralizzata, consentendo di mettere in comune risorse e competenze per agevolare gli operatori di Italia, Svizzera, Grecia e Malta.
Secondo D’Amato, questo approccio integrato avrà un impatto significativo non solo sull’industria ma anche sui settori dei servizi, delle infrastrutture, del trasporto e, in particolare, della logistica.
“Lo scambio di esperienze e tecnologie tra Paesi membri del distretto – spiega – è cruciale per migliorare la progettazione, la gestione e la standardizzazione dei livelli di sicurezza, soprattutto sul lavoro”.
D’Amato sottolinea inoltre che appartenendo a un gruppo come Bureau Veritas, che condivide una cultura aziendale solida e valori comuni, è possibile rafforzare l’attitudine all'innovazione e migliorare le performance.
“L'innovazione – prosegue – è la chiave del nostro successo futuro: invito i nostri collaboratori e partner ad essere aperti al cambiamento, sfidando i metodi tradizionali e cercando nuove soluzioni”.
“Un’innovazione assoluta, capace di generare una crescita armonica e parallela nei Paesi membri, con un impatto positivo sull’intero mercato e sulle imprese” conclude D'Amato.