1 ottobre 2024 - È arrivata nel porto di Salerno la prima delle 4 TBM (Tunnel Boring Machine) destinate allo scavo delle gallerie previste sul tracciato del lotto 1A Battipaglia-Romagnano dell’alta velocità ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, su cui è impegnato il consorzio Xenia guidato da Webuild per conto di RFI (Gruppo FS Italiane).
Dopo il suo arrivo in nave a Salerno, la TBM sarà
trasportata nel luogo in cui saranno realizzate le attività di assemblaggio che
dureranno dai due ai tre mesi. La fresa sarà poi impiegata per scavare 3
chilometri della galleria Saginara, tra i Comuni di Campagna e Contursi Terme
(SA), lavorando h24, sette giorni su sette. Per il suo funzionamento e per la
manutenzione saranno impiegate complessivamente oltre 100 persone altamente
specializzate.
Lunga circa 130 metri e dal peso di circa 4.000
tonnellate, la TBM arrivata a Salerno è dotata di 18 motori che generano una
potenza di 10 Megawatt. Con una testa fresante dal diametro di 13,46 metri,
questa TBM è la più grande utilizzata in Italia ed Europa da Webuild, Gruppo
leader mondiale dello scavo in sotterraneo che vanta ad oggi un parco di circa
60 talpe tra quelle in funzione, in montaggio, ordinate e da ordinare per i
progetti in corso.
Tra le TBM in arrivo, quella proveniente dai cantieri del
Grand Paris Express di Parigi, la prima ad essere stata “ricondizionata”
direttamente nella innovativa fabbrica di Webuild a Terni, nuovo polo
industriale ad alta specializzazione nella rigenerazione di TBM e di altri
macchinari.