30 ottobre 2024 - L’Assemblea dei Soci di Interporto Bologna, la cui maggioranza è composta dal Comune di Bologna (35,10%), dalla Città Metropolitana (17,56%) e dalla Camera di Commercio (5,90%), ha approvato all’unanimità alcune importanti modifiche dello Statuto, su proposta del Consiglio di Amministrazione della Società.
Fra le novità contenute nello Statuto, spiccano in
particolare l’allargamento della rappresentanza dei soci in Consiglio di Amministrazione,
da 3 a 5 membri e l’aggiornamento dell’oggetto sociale, incentrato sui temi
oggi al centro dello sviluppo degli Interporti: Sostegno attivo
all’intermodalità nel trasporto delle merci, promuovendo il trasferimento dalla
gomma alla rotaia; Pieno sfruttamento delle grandi potenzialità insite nella
costituzione delle CER, Comunità Energetiche Rinnovabili, grazie alle quali
sarà possibile trasformare le infrastrutture interportuali in vere e proprie
centrali elettriche fotovoltaiche, a beneficio delle imprese insediate e delle
comunità residenti nel circondario; Realizzazione di nuovi magazzini
caratterizzati da un’elevata sostenibilità energetica, sociale ed ambientale.
Importanti innovazioni toccano anche la governance della
Società, con l’introduzione della figura dell’Amministratore delegato e del
Direttore Generale, con l’obiettivo di dare maggiore flessibilità, rapidità ed
efficienza alla gestione quotidiana della Società.
Tutte le modifiche approvate sono indirizzate a
rafforzare la piena attuazione del Piano Strategico 2024-2032, che prevede un
Piano investimenti per circa 70 milioni di €, di cui oltre 40 concentrati
sull’infrastruttura ferroviaria.