23 settembre 2024 – Prosegue lo sviluppo della nuova unità navale della Marina Militare Italiana, Nave Olterra, destinata a operazioni subacquee speciali e al soccorso di sommergibili sinistrati. La nave, nota anche come SDO-SuRS , è stata varata lo scorso 20 settembre dopo una serie di operazioni tecniche svolte presso il cantiere T. Mariotti .
Lo scafo, costruito a San Giorgio di Nogaro fino al
livello del ponte di volo, è stato trasferito il 16 settembre sulla barge
semi-affondante Arcalupa di Gin Maritime Operations, a seguito di un complicato
spostamento ritardato dalle condizioni meteo avverse. Successivamente, è stato
eseguito il float-off presso l’area protetta della bocca di Malamocco, con il
galleggiamento avvenuto il 21 settembre.
Ora, l'unità si trova in viaggio verso Genova, dove,
sulle banchine del cantiere T. Mariotti, verranno installate le sovrastrutture
già pronte e completati gli allestimenti finali. Il trasferimento, lungo circa
1.100 miglia nautiche, segna un ulteriore passo avanti nella realizzazione di questa
nave di 128 metri di lunghezza e 24 metri di larghezza.
La Nave Olterra , che sostituirà la storica Nave Anteo,
in servizio dal 1980, rappresenta un progetto innovativo sia per complessità
costruttiva che per capacità operative. Sarà in grado di ospitare fino a 200
persone tra equipaggio, tecnici e forze speciali, ed è dotata di sistemi
avanzati di immersione, esplorazione subacquea e soccorso per sommergibili di
nuova generazione.
Realizzata grazie alla collaborazione tra il cantiere
genovese T. Mariotti e l’azienda Cimolai, Nave Olterra è parte integrante del
programma di ammodernamento della flotta subacquea della Marina Militare
Italiana. Questa nave, prima impresa militare di Mariotti, sarà utilizzabile
anche per operazioni di sorveglianza e manutenzione di infrastrutture
sottomarine, rendendola idonea a una funzione dual use, per eventuali attività
a supporto di altre amministrazioni o enti.
L’unità navale, che testimonia l’espansione delle
capacità tecnologiche italiane nel settore della cantieristica militare,
rafforza ulteriormente il ruolo strategico della Marina Militare Italiana nel
controllo delle operazioni subacquee a livello internazionale.