12 settembre 2024 – Nidec Appliance, Commercial and Industrial Motors (ACIM), business unit di Nidec Corporation, ha sviluppato una strategia di sostenibilità globale che va oltre gli impegni aziendali, fondandosi su un imperativo globale che considera la sostenibilità come un catalizzatore per l'innovazione e per una società più equa, diversificata e carbon-free.
Dall'anno scorso, Nidec ACIM si avvale di un comitato
interno – guidato dal CEO e Presidente Valter Taranzano, insieme ai suoi
diretti collaboratori – per supervisionare da vicino questa strategia. Lo
stesso gruppo ha approvato gli Obiettivi 2030, allineati con le strategie
aziendali, con quelli di Nidec Corporation e quelli di Sviluppo Sostenibile
delle Nazioni Unite (SDGs).
Come azienda sostenibile, il primo obiettivo è raggiungere
la Carbon neutrality in tutti i suoi impianti produttivi entro il 2030,
riducendo sia le emissioni dirette (Scope 1) sia quelle indirette derivanti dal
consumo di elettricità (Scope 2). Un obiettivo perseguito attraverso
l'implementazione di tecnologie più efficienti dal punto di vista energetico,
l'utilizzo di fonti di energia rinnovabile, ottimizzazioni dei
Il secondo obiettivo è promuovere la parità di genere, a
partire dalla leadership: l'azienda punta ad avere almeno il 25% delle
posizioni dirigenziali occupato da donne, in linea con la convinzione che un
mondo più equo possa essere promosso anche attraverso ambienti di lavoro più
inclusivi, che a loro volta stimolano l'innovazione e la crescita.
Il terzo obiettivo va oltre gli stabilimenti dell’azienda:
Nidec ACIM si impegna infatti a ridurre la carbon Footprint dei propri clienti
di una gigatonnellata entro il 2030, equivalente alle emissioni annuali totali
di Brasile, Italia e Francia combinate nel 2022. Questo obiettivo è legato alle
emissioni generate dall'uso dei prodotti ACIM durante il loro ciclo di vita: un
traguardo raggiungibile attraverso l’impegno congiunto con i clienti-partner di
Nidec ACIM, che hanno già dimostrato il loro impegno verso un approccio più
sostenibile.
Infine, il quarto obiettivo mira a garantire che oltre
150 fornitori chiave completino una valutazione ESG (Ambientale, Sociale e di
Governance), al fine di sostenere e promuovere pratiche commerciali
responsabili e collaborazione, creando un ciclo virtuoso di best practice che
avvantaggino sia l'ambiente che la società nel suo complesso.