30 settembre 2024 - Le esportazioni non petrolifere dell'Arabia Saudita sono aumentate del 19,04 percento, raggiungendo SR25,38 miliardi ($6,76 miliardi) a luglio, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.
Secondo l'Autorità generale per le statistiche, i
prodotti chimici e affini hanno guidato le esportazioni non petrolifere,
rappresentando il 25,8 percento delle spedizioni totali in uscita a luglio,
segnando un aumento dell'1,3 percento su base annua.
Seguono i prodotti in plastica e gomma, che comprendono
il 25,6 percento delle esportazioni totali non petrolifere a luglio,
rappresentando un aumento del 6,5 percento rispetto allo stesso mese dell'anno
precedente.
Rafforzare le esportazioni non petrolifere è uno degli
obiettivi fondamentali delineati nell'agenda Vision 2030 dell'Arabia Saudita,
poiché il Regno riduce costantemente la sua dipendenza dal petrolio come parte
della sua strategia di diversificazione economica.
Secondo il rapporto del GAST, l'Arabia Saudita ha
esportato beni non petroliferi per un valore di 4,46 miliardi di SR negli
Emirati Arabi Uniti a luglio, seguito da Cina e India con 2,66 miliardi di SR e
1,74 miliardi di SR, rispettivamente.
Il valore dei beni non petroliferi spediti in Bahrein a
luglio era di 983 milioni di SR, mentre Turchia e Singapore hanno ricevuto
spedizioni per un valore rispettivamente di 851,2 milioni di SR e 692,9 milioni
di SR.
Il rapporto ha anche rivelato che le esportazioni
complessive di merci dell'Arabia Saudita sono aumentate del 2 percento anno su
anno a luglio, nonostante un calo del 3,1 percento nelle esportazioni di
petrolio.
Per stabilizzare il mercato, l'Arabia Saudita ha ridotto
la sua produzione di petrolio di 500.000 barili al giorno ad aprile 2023, una
riduzione ora estesa fino a dicembre 2024.