24 settembre 2024 - Recentemente l’Italia ha festeggiato il superamento del Giappone tra i principali Paesi esportatori, raggiungendo il quarto posto nella classifica mondiale, a testimonianza della capacità delle imprese italiane di essere competitive sui mercati internazionali.
Una dimostrazione del valore del nostro export che
rappresenta circa il 30% del valore del PIL, di cui il 65% è frutto delle
esportazioni verso i Paesi Europei. Tradotto in numeri, oltre 400 miliardi di
Euro del nostro PIL sono generati dalle esportazioni verso i nostri partner
europei.
“Il nostro export potrebbe sicuramente essere ben
maggiore se le nostre merci non incontrassero ostacoli e oneri aggiuntivi per
superare la barriera delle Alpi – afferma Andrea Cappa, Segretario Generale di
Alsea – La Svizzera ha adottato una politica volta allo shift modale
strada-ferro che sta dando i suoi frutti visto che oggi circa l’80% dei flussi
di traffico italiano transitano per il territorio svizzero via ferrovia. Dati
diametralmente opposti li registriamo con l’Austria dove circa il 75% del
traffico passa sulle autostrade”.
Cappa osserva ancora: “Il risultato è che l’Austria ha
introdotto una serie di limitazioni al traffico pesante da e per l’Italia, dal
divieto di transito notturno al contingentamento del numero di mezzi che
possono transitare all’ora, tanto che il nostro Governo nei mesi scorsi ha
presentato un ricorso alla Corte di Giustizia Europea per violazione del
diritto comunitario, laddove si sancisce il principio della libera circolazione
delle merci nella UE. Nonostante ciò, chi vuole attraversare l’Austria incontra
notevoli disagi e un aggravio di costi. Attraversare la Svizzera genera minori
disagi ma i costi restano estremamente alti. La situazione verso la Francia,
con traffico quasi esclusivamente via camion, genera problemi legati alle
manutenzioni delle infrastrutture esistenti”.
Cosa fare, allora, per superare queste difficoltà? Cappa
è chiaro: “Occorre realizzare con urgenza le opere che l’Europa ha previsto:
dal tunnel ferroviario del Brennero alla Torino Lione, dall’autostrada del
Gottardo alla Chiasso Seregno per arrivare al terzo valico e le opere connesse,
senza dimenticare tutte quelle opere per ammodernare la rete ferroviaria
nazionale per consentire il transito dei carri ferroviari secondo gli standard
europei”.