2 settembre 2024 - La SLPA e tutti gli operatori dei terminal del porto di Colombo evidenziano l'espansione dei porti vicini, riconoscendo il potenziale che offre per soddisfare collettivamente le crescenti esigenze del mercato.
L'attuale volatilità dei volumi di trasbordo dovrebbe
essere vista nel contesto dei cambiamenti della domanda e dell'offerta globali,
che interessano i porti a livello globale, secondo l'autorità portuale.
Le variazioni stagionali, combinate con le dinamiche
economiche e sociali globali, hanno causato un calo temporaneo della
movimentazione delle merci, non solo nel porto di Colombo ma in numerosi porti
internazionali.
La SLPA ha osservato che non si tratta di una conseguenza
della concorrenza, ma piuttosto di una caratteristica comune e ricorrente dell'industria
marittima.
Nel 2024, il porto di Colombo ha dimostrato una forte
crescita nella movimentazione dei container nei suoi terminal, riflettendo un
significativo trend di crescita delle prestazioni operative.
SLPA ha registrato un notevole aumento, gestendo 1,54
milioni di TEU, un aumento del 16% rispetto agli 1,32 milioni di TEU lavorati
nello stesso periodo dell'anno precedente.
Anche SAGT ha registrato una crescita, con un totale di
1,28 milioni di TEU nel 2024, rispetto a 1,16 milioni di TEU nel 2023, con un
aumento del 10,4%.
Il Colombo International Container Terminals (CICT) ha
registrato un tasso di crescita relativamente modesto del 5,0%, elaborando 2,20
milioni di TEU quest'anno, rispetto ai 2,09 milioni di TEU del 2023.
Complessivamente, il porto di Colombo è cresciuto del
9,6%, raggiungendo i 5,02 milioni di TEU nel 2024, rispetto ai 4,58 milioni di
TEU dell'anno precedente.