4 settembre 2024 - Secondo quanto riportato da Xinde Marine, la sera del 2 settembre l'industria cantieristica cinese ha annunciato una fusione storica tra due dei suoi maggiori attori, la China State Shipbuilding Corporation (CSSC) e la China Shipbuilding Industry Corporation (CSIC).
CSSC e CSIC, entrambe sussidiarie dell'impresa statale
China State Shipbuilding Corporation, hanno annunciato che CSSC assorbirà CSIC
tramite uno scambio di azioni, creando un supergigante nel settore della
cantieristica navale mondiale.
La transazione, classificata come una ristrutturazione
importante delle attività secondo le normative cinesi, non cambierà il
controllo finale di entrambe le società. Tuttavia, si prevede che la fusione
migliorerà l'efficienza operativa e consoliderà i punti di forza delle società
nella costruzione navale e nell'ingegneria navale.
La tempistica di questa fusione coincide con un periodo
di forte crescita per entrambe le aziende.
Nella prima metà del 2024, CSSC ha registrato un
fatturato di 36,017 miliardi di RMB, con un aumento del 17,99% rispetto
all'anno precedente, con un utile netto in crescita di un impressionante
155,31%.
Anche il CSIC ha registrato guadagni significativi, con
un fatturato che ha raggiunto i 22,102 miliardi di RMB, in aumento del 31,05%,
e un utile netto in crescita del 177,13%.
Gli esperti del settore ritengono che la fusione tra CSSC
e CSIC risolverà l'attuale concorrenza tra le due entità, semplificherà le
operazioni e favorirà una più profonda integrazione delle tecnologie avanzate.
Questa fusione mira a stabilire un nuovo punto di
riferimento per il consolidamento del settore, dimostrando il potenziale della
riforma delle imprese statali e l'emergere di nuove capacità produttive. In quanto
più grande costruttore navale al mondo, l'entità risultante dalla fusione
svolgerà un ruolo cruciale nel plasmare il futuro dell'industria marittima
globale.