30 settembre 2024 - Raimondo Orsini, Direttore della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, racconta come la Fondazione, fin dalla sua nascita nel 2008, ha considerato i trasporti una priorità strategica per la transizione ecologica e la green economy. I trasporti sono centrali per la sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Per raggiungere obiettivi globali come la decarbonizzazione, è necessario un sistema di trasporti innovativo, efficiente ed ecologico. La Fondazione ha collaborato con diverse organizzazioni per sviluppare progetti di logistica sostenibile, tra cui il Gruppo FS, l'Interporto di Verona e Poste Italiane.
Il settore dei trasporti è in un momento di svolta, con
la domanda di trasporto merci in costante aumento. Tuttavia, è ancora fortemente
dipendente dai combustibili fossili, soprattutto per il trasporto marittimo e
stradale, che rischiano di diventare i principali responsabili delle emissioni
di gas serra. Per questo, è fondamentale investire in innovazioni come il modal
shift verso la ferrovia, l'idrogeno verde e i biocombustibili, oltre a
sostenere la city logistics per ridurre le emissioni nelle aree urbane.
Purtroppo, in Italia, queste tematiche non sono ancora al centro delle priorità
politiche.
La Fondazione promuove la collaborazione tra i suoi oltre
150 soci provenienti da vari settori (mobilità, energia, economia circolare)
per un obiettivo comune di crescita sostenibile. Questa cooperazione può essere
estesa al settore dei trasporti, favorendo sinergie tra industria e operatori
per la decarbonizzazione. Ad esempio, si sta promuovendo la figura del mobility
manager, che potrebbe occuparsi anche della logistica a basse emissioni,
ampliando la cultura aziendale verso soluzioni più sostenibili.
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