24 settembre 2024 - Si è svolta presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) la cerimonia di taglio lamiera del primo di quattro pattugliatori offshore di nuova generazione (OPV - Offshore Patrol Vessel) che Fincantieri costruirà per la Marina Militare.
Il programma, inserito nell’ambito del piano di
ammodernamento e rinnovamento dello strumento navale nazionale, prevede la
costruzione di quattro unità, più altre due in opzione, con la consegna della
prima prevista per il 2027. Il valore complessivo delle prime 4 navi,
contrattualizzate da Orizzonte Sistemi Navali, joint venture tra Fincantieri
(51%) e Leonardo (49%), è di quasi 1,2 miliardi di euro, comprensivo dei
servizi di supporto logistico.
Il programma OPV risponde alla necessità di garantire
adeguate capacità di presenza e sorveglianza, vigilanza marittima, controllo
del traffico mercantile, protezione delle linee di comunicazione e della zona
economica esclusiva, oltre ad attività di tutela dalle minacce derivate
dall’inquinamento marino, quali lo sversamento di liquidi tossici.
Con una lunghezza di circa 95 metri, un dislocamento di
circa 2.400 tonnellate e la capacità di ospitare a bordo 93 membri
dell’equipaggio, i nuovi pattugliatori si distingueranno per la concentrazione
di soluzioni tecnologiche, nonché per standard di eccellenza in termini di
automazione e manovrabilità, che li renderanno adatti a operare in un ampio
ventaglio di scenari tattici e condizioni atmosferiche.
Tra le innovazioni di spicco, il cockpit navale
integrato, sviluppato per i Multi Purpose Combat Ships (PPA), della Marina
Militare, frutto della collaborazione tra Fincantieri NexTech e Leonardo, che
rappresenta un salto generazionale. Questa postazione permette il controllo
delle macchine, dei timoni e degli impianti di piattaforma, oltre che di alcune
funzioni del sistema di combattimento da parte di soli due operatori, il pilota
e il copilota, ottimizzando efficienza e sicurezza.