2 settembre 2024 - Si è tenuta sabato scorso la conferenza dei capigruppo presieduta dal presidente del Consiglio comunale di Corigliano, Rosellina Madeo, a cui hanno partecipato il presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli, i vertici di Baker Hughes, collegati per via telematica, le associazioni di categoria, le rappresentanze della maggioranza e della minoranza, con l’obiettivo di affrontare la questione relativa all’insediamento industriale di Baker Hughes, tra gli investimenti più importanti presenti sul, Rosellina Madeo territorio.
Il presidente del Consiglio, Rosellina Madeo, ha
evidenziato il clima di grande cordialità e collaborazione manifestato nel
corso dell’incontro con tutti i capigruppo e gli invitati impegnati a facilitare
una discussione costruttiva. «Abbiamo seguito una linea condivisa. Tutti gli
interventi sono stati allineati a quanto ci eravamo prefissati in sede di
capigruppo» ha affermato Madeo, che ha dichiarato che l’assenza di alcuni
movimenti e associazioni, come il Movimento per “Giù le Mani dal Porto” o
altri, non è stata dettata da una volontà di esclusione, ma da una scelta
metodologica volta a concentrare la discussione sui protagonisti direttamente
interessati dall’insediamento. Per la Madeo sia Baker Hughes che l’Autorità
Portuale hanno mostrato un atteggiamento collaborativo, rispondendo con
puntualità alle domande tecniche poste durante la conferenza. Tuttavia, Madeo
ha precisato che la politica non si è espressa in questa sede, rimandando le valutazioni
a momenti successivi. «Dal punto di vista tecnico – ha concluso - mi ritengo
soddisfatta del confronto, dal quale le posizioni emerse sono state quelle
attese, senza sorprese”.
Nel rivolgersi ai vertici della Baker Hughes, il sindaco
Stasi ha spiegato come «le interlocuzioni con l’azienda ci siano sempre state e
continueranno ad esserci», riconoscendo la serietà di Baker Hughes, pur
ribadendo che il compromesso deve essere raggiunto tenendo conto delle esigenze
di entrambe le parti. Il Sindaco ha precisato che lo spostamento di strutture
marginali non può essere considerato un’apertura significativa, ma ha lasciato
aperta la possibilità di discutere soluzioni più sostanziali,