17 settembre 2024 – Poche ore al debutto della IV Edizione Next Generation Mobility, in programma a Torino il 18 e 19 settembre, l’evento sulle frontiere della mobilità che riunisce la domanda dei cittadini e delle aziende, i fornitori di servizi pubblici e privati, e le tecnologie che rendono l’offerta possibile. Tra i settori innovativi, l’Advanced Air Mobility, che comprende al suo interno l’ambito urbano, ossia l’Urban Air Mobility (UAM). Si tratta dell’aviazione che utilizza gli sviluppi nel campo dello storage e della conversione dell’energia, dei motori, dell’aerodinamica, dei materiali, dell’elettronica e del software per realizzare un nuovo sistema aeronautico più pervasivo, sostenibile ed economico dell’attuale. Ad esempio solo eliminando il pilota a bordo si avrebbe un risparmio del 50% dei costi.
Lo UAM comprende le nuove generazioni di droni, più
grandi, performanti per carico utile e autonomia; gli aerei passeggeri a breve
raggio decarbonizzati; gli aerei cargo autonomi e modulari (per ora non
decarbonizzati) e gli ormai noti i taxi volanti. In ognuno di questi segmenti,
gli sviluppi continuano, ma in modo diverso da quello previsto. Per fare un
esempio, Morgan Stanley nel maggio 2021, prevedeva in un report che il mercato
AAM, avrebbe raggiunto il trilione di dollari a livello globale entro il 2040.
Nello studio la maggior parte di questa cifra era assegnata ai trasporti e alle
auto volanti (taxi volanti privati) mentre al settore militare solo pochi
miliardi. Poi nel febbraio del 2022 è iniziato quello che ancora oggi vediamo
in diretta o quasi.
Alla V Edizione della Conferenza Nazionale sull’ AAM e
UAM, in programma mercoledì 18 settembre all’interno di NGM, verranno
illustrati gli ultimi aggiornamenti di mercato, a cura di: SGM Consulting per
la dimensione globale (con il suo autorevole AAM Reality Index); PwC
Strategy& Italy per le prospettive italiane nel quadro di quelle globali;
Assorpass, la maggiore associazione d’ambito, per il settore dei droni;
Osservatorio Droni e Mobilità Aerea Avanzata del Politecnico di Milano con uno
sguardo specifico sulle sfide e gli ostacoli in Italia.